La porchetta: Ariccia e non solo
Da sempre associata a sagre e fiere paesane, la porchetta è un piatto a base di carne di suino tipico dell’Italia centrale e di alcune regioni settentrionali. Essa consiste in un maiale intero, svuotato, disossato e condito: tipiche sono le legature che ne tengono unite le componenti.
La storia e le varianti
L’origine di questa prelibatezza culinaria è piuttosto incerta e diverse sono le aree che ne rivendicano il primato: da Ariccia, nel Lazio, all’umbra Norcia, passando per le Marche e l’Abruzzo. Sono due le varianti più famose e tradizionali: esse si differenziano principalmente per la tipologia di condimento utilizzato.
Nel centro Italia, nella Toscana meridionale e nella zona dei Castelli Romani, la porchetta si aromatizza con il rosmarino: esempio tipico è quella, celeberrima, di Ariccia dove, in quei locali caratteristici che sono le “fraschette”, si consuma con i vini dell’area. La seconda ricetta prevede l’utilizzo del finocchio selvatico e si può trovare soprattutto nell’Alto Lazio, nelle Marche, in Umbria e in Romagna.
Come si cucina
La porchetta può essere servita in diverse maniere, tutte gustosissime e saporite: come secondo, può essere divisa a fette e cotta in forno in un cartoccio d’alluminio, per poi essere servita con fette di limone e patate al forno; come street food, tagliata sottile e con un pizzico di pepe, trova la sua collocazione ideale tra due fette di pane casereccio ancora caldo.
Consigli utili
Nel caso vogliate assaggiare la porchetta e, perché no, farvela recapitare direttamente a domicilio (molte attività, negli ultimi tempi, offrono questa possibilità), il consiglio è quello di rivolgersi a un’azienda agricola specializzata nella vendita di salumi a Parma o nel resto d’Italia: decenni di tradizione artigiana nella lavorazione del prodotto lo renderanno unico, l’eccellente qualità della materia prima farà il resto, regalandovi un’esperienza culinaria indimenticabile da condividere con amici e famiglia.
