Prendersi cura di una persona anziana e non autosufficiente può essere molto impegnativo e, a volte, stancante, soprattutto se si tratta di un familiare.
I ritmi frenetici della vita e della quotidianità possono complicare ulteriormente le cose, riuscire a districarsi tra casa, famiglia, lavoro, medici e burocrazia, può mettere alla prova anche la persona più organizzata del mondo.
Per assistere un anziano nel modo adeguato e senza stravolgere la propria vita, è necessario rimanere lucidi e trovare un modo di organizzarsi per conciliare le proprie esigenze con i bisogni dell’assistito.
Ecco alcuni consigli utili che ti permetteranno di assistere la persona anziana senza stress e ansia.
Chiedere un aiuto esterno
Inizialmente, l’idea di chiedere un aiuto a qualcuno esterno alla propria famiglia, non è un’opzione che viene considerata, in quanto vissuta come una sorta di “scarico” delle responsabilità. Inoltre, il più delle volte si ha la convinzione di farcela da soli, cosa non sempre possibile.
Cercare di fare tutto da soli può compromettere la qualità della propria vita e anche la capacità stessa di prestare la giusta assistenza. Assumere una badante o del personale specializzato è la soluzione migliore, soprattutto per l’anziano.
Dotarsi degli strumenti necessari
Invecchiando, il nostro organismo subisce un calo funzionale e il rischio di disturbi e patologie aumenta, con conseguente progressiva perdita dell’autonomia.
Per questo motivo è utile dotarsi di strumenti pensati per limitare il disagio dell’anziano e consentirgli di preservare un po’ di quell’autonomia.
Ad esempio, utile è la sedia a rotelle o il deambulatore, oppure, un alzawater per wc, i maniglioni d’appoggio e tanti altri supporti. Puoi trovare i migliori ausili per anziani su ausiliperlacasa.it.
Inoltre, bisogna pensare anche all’igiene personale scegliendo prodotti adatti e delicati e, in caso l’anziano sia costretto a letto, acquistare dei pannoloni che limitino al minimo la necessità di spostarsi verso il bagno.
Non trascurare le proprie esigenze
Pianificare tutte le attività da fare in casa e all’esterno, aiuta a ottimizzare i tempi e ad avere gli spazi necessari da dedicare a sé stessi e alla famiglia.
È fondamentale trovare un equilibro ed evitare di riempire la giornata di gesti ripetitivi e di soli impegni e doveri. A giovarne sarà anche l’anziano da assistere.
Informarsi sugli sgravi economici
Assistere un anziano non è semplice nemmeno sotto il profilo economico. Non tutti sanno che è possibile usufruire della legge 104/92 che tutela coloro che si occupano di un familiare anziano.
Per poter ottenere i benefici di questa legge, al malato deve essere riconosciuto un handicap grave.
Per ottenere gli sgravi e gli aiuti economici bisogna presentare domanda all’INPS in via telematica per l’accertamento d’invalidità civile. In caso la richiesta vada a buon fine, si avrà il diritto di convertire il proprio orario di lavoro full time in par time, fino a un massimo di due anni.
Inoltre, si otterranno dei contributi previdenziali figurativi; il malato può essere inserito nelle categorie protette e si otterranno dei giorni di permesso retribuiti.
Risparmiare sulle spese quotidiane
È possibile ottenere un risparmio su alcune spese quotidiane che riguardano l’assistenza all’anziano. Ad esempio, la detrazione IRPEF del 19% sulle spese per l’assunzione di colf e badanti, previo possesso di certificazione medica di non autosufficienza del malato.
Si possono scaricare le spese mediche, portando in detrazione il 19% per le cure mediche e l’assistenza sanitaria. Possono essere detratte molte cose tra cui: medicinali, interventi chirurgici, dispositivi medici, traverse, pannoloni, misuratore di pressione, saturimetro, ect…
Per ottenere le detrazioni mediche occorre avere sempre lo scontrino fiscale o la fattura che riporti il codice fiscale, l’oggetto dell’acquisto e il prezzo.
Tutti questi accorgimenti e aiuti, permettono di ottenere abbattere di molto i costi dedicati all’assistenza all’anziano.