Il percorso accademico e professionale del giudice Nicolò Zanon
L’impegno del giudice della Corte costituzionale Nicolò Zanon ha, in passato, riguardato sia l’ambito accademico che la connessa produzione scientifica. È attualmente Ordinario (fuori ruolo) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano.
Nicolò Zanon: la formazione e l’impegno accademico
Originario di Torino, Nicolò Zanon è laureato in Giurisprudenza con una tesi in Diritto pubblico comparato. Dopo aver conseguito il titolo di dottore in ricerca in Diritto comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze, è ricercatore alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino. Negli stessi anni consolida la sua formazione anche all’estero, con soggiorni studio in Francia e Germania. Dal 1996 al 1997 è Assistente di Studio del giudice costituzionale prof. Valerio Onida presso la Corte costituzionale di Roma. La sua carriera accademica inizia all’Università Bocconi di Milano, dove è professore a contratto di Istituzioni di diritto pubblico. Nicolò Zanon negli anni successivi insegna presso altri importanti atenei italiani, come l’Università di Padova, l’Università Milano-Bicocca e l’Università degli Studi di Milano. È un periodo produttivo anche per quanto riguarda l’attività scientifica: i suoi studi riguardano principalmente la posizione costituzionale dei parlamentari e la loro tradizionale libertà da vincoli di mandato. Si occupa inoltre di questioni legate al diritto regionale, alla giustizia costituzionale e alla tutela dei diritti fondamentali nell’ordinamento italiano e in quelli stranieri. I suoi articoli vengono pubblicati su riviste giuridiche sia italiane che internazionali.
Nicolò Zanon e l’attività giuridica
Nicolò Zanon è attualmente giudice della Corte costituzionale, su nomina del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. È inoltre Ordinario (fuori ruolo) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. Nel 2000, per i successivi 10 anni, è membro del Comitato Legislativo della Regione Lombardia. Ha fatto inoltre parte del board “Riforme e garanzie” della Fondazione Magna Carta. Ha svolto attività di consulenza presso la Commissione parlamentare per le questioni regionali, oltre a essere editorialista per importanti quotidiani quali “Il Sole 24 Ore”, “Il Giornale” e “Libero”. Tra il 2009 e il 2010 Nicolò Zanon ha fatto parte del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa. Nel luglio 2010 è stato eletto dal Parlamento in seduta comune componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura, un ruolo importante che svolge fino alla scadenza del mandato nel settembre 2014. Nel 2013 è invitato a far parte della Commissione dei cd. “saggi” per la revisione della parte seconda della Costituzione. Dal 2017 è Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.