Un impietoso ritratto del mondo degli integratori arriva dalla rivista francese 60 Millions de consommateurs la quale ha dichiarato che solo pochi di questi prodotti si salvano dalla massa e sono utili per i consumatori. Secondo 60 Millions de consommateurs solamente un prodotto su dieci sarebbe promosso, risultato di un test che la rivista ha implementato per valutare quanti prodotti fra i più venduti siano effettivamente utili per chi li assume.
Secondo 60 Millions de consommateurs, moltissimi dei 120 prodotti analizzati – che includono anche cocktail di vitamine, omega 3, magnesio, probiotici e tantissimi comuni integratori – sarebbero prodotti che non sono indicati per un uso indiscriminato, ma dovrebbero essere sempre acquistati con molta attenzione.
La ricerca di 60 Millions de consommateurs presuppone qualche specifica: il problema di tanti integratori consiste nella carenza di adeguati controlli effettuati alla fonte, carenza che è incrementata dal fatto che non esiste una normativa davvero adeguata per il mercato degli integratori.
Troppi prodotti sono venduti senza alcuna certificazione, magari sul web, con indicazioni generiche e poco conformi alla realtà. Questo può trarre in inganno i consumatori o far pensare loro che gli integratori possano essere scelti senza cura.
Come scegliere, quindi, i migliori integratori alimentari?
Bisognerebbe quindi optare sempre per integratori che sono temprati da studi clinici effettuati su di essi e che hanno verificato la sicurezza del prodotto, il corretto dosaggio, e quindi che sono sicuri per la salute, per ulteriori indicazioni è possibile informarsi su siti specializzati come www.salutebenesserediete.it.
Mai affidarsi a prodotti sconosciuti o di scarsa qualità, magari provenienti dall’estero (come dalla Cina o altri Paesi). Meglio optare per integratori di qualità e prodotti in Europa, certificati, e dei quali comunque non bisognerebbe mai abusare. Per qualsiasi informazione sull’utilità degli integratori e sul loro corretto utilizzo, sarebbe opportuno fare riferimento al medico curante, identificando sempre quali sono i periodi nei quali ci sia davvero necessità di utilizzarli.