L’ex Presidente Ernesto Pellegrini, alla guida dell’Inter dal 1984 al 1995 e sotto la cui gestione la squadra nerazzurra ha conquistato quello che rimarrà nella storia come “lo scudetto dei record”, è stato intervistato nel corso della diretta di Punto Nuovo Sport Show, lo spazio dedicato alla Serie A e trasmesso in diretta su da Radio Punto Nuovo.
Ernesto Pellegrini, l’opinione sul tecnico interista
Il Presidente e Amministratore Delegato di Pellegrini S.p.A. ha iniziato il proprio intervento elogiando l’attuale mister dei nerazzurri per la sua capacità di leadership all’interno del gruppo: “È seguito molto bene dalla squadra”, ha dichiarato Ernesto Pellegrini, auspicando il meglio per il team che lui ha guidato a cavallo tra gli anni ’80 e ’90: “I particolari nel calcio tante volte ti portano fuori strada, ma spero non sarà così per l’Inter”. Entrando poi nello specifico dell’attuale allenatore della squadra milanese, Ernesto Pellegrini ha espresso parole di stima per il tecnico: “Ho avuto il piacere di conoscere e parlare per pochi secondi con Conte, che è molto determinato e deciso. Noi interisti ci auguriamo che si possa arrivare fino in fondo”. Il Presidente dello scudetto dei record 1988/1989 – epoca in cui, con due punti a vittoria, l’Inter conquistò 58 punti in 34 partite – ha proseguito il suo intervento parlando dell’attuale testa a testa per il vertice della classifica di Serie A: “La Juventus sulla carta ha sicuramente giocatori qualitativamente superiori”, ha dichiarato, “sugli 11 però l’Inter può competere benissimo e ci sono i presupposti per farcela. L’Inter ha i ritmi giusti, squadra molto compatta, unita, desiderosa di fare sempre risultati dall’inizio del campionato”. L’ultima battuta dell’ex Presidente è stata spesa poi per un confronto tra la coppia d’attacco che vinse lo scudetto nel 1989 e quella attuale: “Lukaku-Lautaro mi ricordano Diaz-Serena dello scudetto del 1989. Quella squadra meritava di più, potevamo vincere qualcosa in più”.
Il Presidente nerazzurro dello “scudetto dei record”: Ernesto Pellegrini
Nato a Milano nel 1940, Ernesto Pellegrini è attualmente Presidente e Amministratore Delegato di Pellegrini S.p.A. Dopo un’esperienza professionale presso la storica azienda di biciclette Bianchi, per cui ricopre il ruolo di Capo Contabile, si dedica al comparto della ristorazione collettiva fondando, nel 1975, Pellegrini S.p.A., Gruppo leader nella ristorazione e nei servizi per le aziende sia in Italia che all’estero. Il suo ingresso nel mondo calcistico avviene nel 1984, anno in cui acquisisce la F.C. Internazionale e ne diventa il diciassettesimo Presidente. Sotto la sua gestione, la squadra nerazzurra ha potuto contare, tra gli altri, su giocatori del calibro di Rummenigge, Matthaeus, Klinsmann e Brehme: siamo nel periodo storico del calcio che ha visto il confronto tra l’Inter di Pellegrini, il Napoli di Maradona, il Milan degli olandesi e la Juventus di Trapattoni. Ed è proprio quest’ultimo, passato all’Inter nel 1986, ad allenare i nerazzurri dello “scudetto dei record” durante la stagione 1988/1989. La squadra, infatti, conclude il campionato con la conquista dello scudetto e la vittoria di 26 partite su 34 giocate. Ma i successi continuano: l’anno seguente, infatti, arriva la Supercoppa Italiana, e nel 1991 la prima Coppa Uefa. L’ultimo trofeo sotto la sua presidenza giunge nel 1994 con la vittoria della Coppa Uefa. L’anno successivo Ernesto Pellegrini lascia l’Inter, rimanendo nella storia del club come il Presidente dello “scudetto dei record”.