La sempre maggiore espansione del mercato dei pannelli solari potrebbe avere delle inattese ripercussioni sui metalli preziosi. In special modo, a beneficare di questo trend sarebbe l’argento, la cui richiesta aumenterà (e di conseguenza anche la sua quotazione).
Il mercato dei panelli solari e l’argento
L’argento – per via delle sue caratteristiche intrinseche, è un metallo ideale nella costruzione dei pannelli solari. Per ogni unità infatti vengono impiegati circa 20 grammi. Detto così sembra pochissimo, ma in realtà in termini di costi, stiamo parlando del 6,1% del costo totale della costruzione. Non c’è quindi da stupirsi se i prezzi del metallo reagiscano ogni qualvolta c’è un picco di richiesta nel mercato dei pannelli solari.
Costi per unità e sussidi dai governi
Nel corso dell’ultimo anno la quotazione dell’Argento ha oscillato tra 17,29 e 14,07 dollari per oncia, ed attualmente scambia a ridosso dei 15 dollari per oncia. Siccome nel 2019, è previsto un aumento del 20% circa della potenza installata rispetto al 2018, è ipotizzabile che le mani forti del mercato interverranno, spingendo così il prezzo dell’argento al rialzo.
Attenzione però, perché questo significa pure che la produzione e la commercializzazione dei pannelli solari diventerebbero piuttosto costosi. E proprio in questo senso un ruolo importante potrebbero averlo i governi, attraverso appositi sussidi od esenzioni dalle imposte per la commercializzazione dei pannelli in oggetto.