Mercato dell’Usato Mai Così Bene Per la Crisi Economica
Il mercato dell’usato non è mai andato così bene anche in settori che fino ad ieri era impensabile potesse diffondersi.
A spingere il mercato dell’usato è stata sicuramente la crisi economica provocata dal lockdown che i paesi occidentali hanno imposto sui propri territori.
Le restrizioni che hanno stravolto le abitudini degli italiani per quasi un anno e mezzo hanno fatto crollare i consumi con una ricaduta drammatica per moltissime attività commerciali.
Molti settori hanno subito cali nelle vendite verticali, a causa di questo trend negativo si sta affermando un mercato dell’usato in molti ambiti commerciali.
Anche diverse attività commerciali si sono attrezzate per le nuove esigenze di mercato basando il proprio business non più sulla vendita ma piuttosto sull’acquisto di beni usati da rivendere.
Tra i primi settori che hanno fatto del mercato dell’usato il proprio business core c’è quello che riguarda i negozi compro oro, che negli ultimi anni si sono affermati e diffusi in modo capillare in tutta italia.
Questo settore si era già diffuso, prima della crisi derivata dal lockdown, fin dalle prime crisi economiche del nuovo millennio che si sono abbattute ciclicamente soprattutto sulle economie occidentali.
I compro oro acquistano oggetti e gioielli in oro dai privati cittadini per poi rivenderlo in blocco ai banchi metalli che si occuperanno delle varie fasi necessarie per riconvertire in oro nuovo i gioielli e gli oggetti in oro vecchio acquistati.
Accanto alle attività che acquistano oro usato sono cresciuti altri settori come quello delle auto usate, oltre a questi settori che sono economicamente più rilevanti si sono affermate una serie di attività che acquistano vestiti, libri, beni tecnologici e quant’altro.
Attività che permettano a chi li vende di racimolare qualche euro vendendo beni che generalmente finiscano per essere buttati via e a chi li acquista di risparmiare buona parte del costo rispetto al nuovo, un aspetto estremamente positivo di questo tipo di commercio dell’usato è l’impatto positivo sull’ambiente che questo produce permettendo di allungare la vita di oggetti che sarebbero gettati come rifiuti più o meno inquinanti che dovrebbero essere smaltiti.