Metalli Preziosi per battere il lockdown, la mossa giusta per battere la mancanza di fiducia nelle valute ed in molti asset classici che sono stati messi in seria difficoltà dalle conseguenze dei lockdown del 2020.
Prima la quotazione oro, seguita a ruota da quella dell’argento, che nella fase più critica del lockdown dell’anno scorso quando i titoli azionari sono crollati come birilli ha percorso un rally tutto in salita andando a stabilire nuovi massimi storici ben oltre sopra i 2000 dollari oncia.
A conferma che il prezioso metallo giallo è il re dei beni rifugio, imbattibile quando tutti gli altri asset crollano e le persone ricorrono perfino ai lingotti per creare riserve da monetizzare anche in modo diretto presso i compro oro Firenze o di altro luogo.
Adesso in una fase di lockdown light con chiusure che riguardano solo i paesi occidentali i metalli preziosi che aumentano di valore sono quelli che vengono utilizzati in settori strategici per la ripresa dell’economia globale.
Metalli preziosi come quelli appartenenti alla famiglia del platino stanno aumentando di valore in modo esponenziale arrivando a superare di molto anche il prezzo dell’oro.
Come l’iridio, arrivato ad una quotazione di 6000 dollari oncia, che con le sue caratteristiche uniche anti corrosione anche in presenza di temperature elevatissime oggi vale tre volte il prezzo dell’oro.
Un esempio di come i metalli preziosi e rari nella loro varietà diano sempre una possibilità di investimento per ogni stagione economica a prescindere che ci si trovi in una fase di crisi o di ripresa dell’economia.
Esistono metalli come l’oro che corrono al rialzo soprattutto in presenza di crisi economiche o di altra natura ed altri che aumentano di prezzo nei momenti di ripresa economica e finanziaria.
Spesso gli investitori corrono dietro ad asset che alla distanza si rivelano meteore di breve durata senza tenere presente che ciò che spesso si rivela più affidabile sono gli asset che si poggiano su materie prime importanti come sono i metalli.
D’altronde la storia dei metalli preziosi non è certo iniziata con la finanza moderna ma poggia su basi storiche che si rifanno spesso a millenni di evoluzione, durante la quale soprattutto quelli più conosciuti come l’oro e l’argento hanno sempre mantenuto un ruolo primario nell’economia e nel commercio delle varie civiltà.