I metalli rari e preziosi sono gli investimenti che meglio hanno retto anche di fronte alla strategia incondizionata dei lockdown attuale.
Non è certo una novità che i metalli rari e preziosi siano i beni rifugio tra i più affidabili, capaci di resistere alle crisi economiche più profonde e non solo anche a disastri epocali come le guerre.
Quando si parla di metalli rari e preziosi il pensiero corre subito all’oro ma non è solo il metallo giallo che attira gli investitori più attenti che durante i periodi di crisi finanziaria acquistano oro per realizzare riserve auree facili da monetizzare in modo veloce anche presso i compro oro Firenze o altrove.
Anche durante il crollo epocale provocato dai lockdown la quotazione oro è aumentata in modo preponderante arrivando a stabilire un nuovo record storico ben al di sopra i 2000 dollari l’oncia.
Oggi oltre all’oro ed anche al classico argento, anche esso aumentato di valore durante la crisi epocale dei lockdown, esistono altri metalli rari alcuni dei qual anno raggiunto un valore in alcuni casi anche superiore al prezioso oro.
Uno degli esempi più significativi è il rodio, un metallo che viene estratto dal platino, altro metallo prezioso e raro.
La fortuna del rodio consiste in gran parte, non solo nella rarità nella quale è presente nella crosta terrestre, dal suo utilizzo come elemento necessario ai catalizzatori delle auto.
La particolare caratteristica che lo rende necessario all’industria automobilistica per limitare le emissioni nocive è la ragione per cui il suo valore è salito alle stelle arrivando a valere diverse volte il prezzo dell’oro.
Nonostante ciò investire in rodia non è facile nemmeno attraverso i mercati azionari, in quanto la grande domanda di rodio nel mondo porta i maggiori consumatori, case automobilistiche più grandi, ad acquistare le intere produzioni realizzate dai produttori.
Questo rende il rodio un metallo raro su cui è difficile riuscire a realizzare degli investimenti in quanto scarsamente presente non solo in natura ma negli stessi mercati azionari.