Oro giallo e oro bianco sono leghe auree nelle quali vi sono mescolati altri metalli oltre all’oro, per quanto riguarda i gioielli in oro nel nostro paese lo standard di purezza più utilizzato è il 18 carati a prescindere dal colore.
I 18 carati corrispondo ad una percentuale in millesimi che corrispondo ai 750 millesimi, nei gioielli questa dicitura viene impressa sull’oggetto per certificarne la purezza.
Esiste una differenza di valore tra oro giallo e oro bianco
A prescindere da oro giallo e oro bianco il valore non cambia se la percentuale di oro puro è la stessa, come confermato da questa attività compro oro a Firenze che abbiamo intervistato sulla questione.
Il titolare ci ha spiegato che la differenza di colore non è data da una diversa percentuale di oro nella lega aurea ma dalla scelta dei metalli che vengono fusi insieme al prezioso metallo giallo.
Oro Bianco
Per quanto riguarda l’oro bianco per ottenere il colore desiderato si utilizzano metalli bianchi necessari per ottenere una lega aurea in cui il giallo viene scompare completamente.
Questa tipologia di oro si è diffusa negli ultimi decenni, precedentemente che desiderava un gioiello di colore bianco acquistava gioielli in platino, un metallo spesso ancora più costosi del prezioso metallo giallo.
Oro Giallo
Questa tipologia di oro è quella che più si avvicina al colore naturale delle pagliuzze rinvenute nei fiumi o delle pepite che vengono alla luce durante le estrazioni minerarie.
I gioielli in oro giallo non hanno tutti lo stesso colore, questo si determina in base alla scelta dei metalli che vengono abbinati durante la realizzazione della lega aurea che vien realizzata a seconda delle necessità estetiche.
La scelta tra oro bianco e oro giallo è una questione puramente estetica nonostante di fatto ci siano trend che mettono in evidenza come per occasioni come quelle di un fidanzamento il bianco sia più richiesto rispetto al classico oro giallo di una fede nuziale tradizionale.