Alcuni dati sulle sigarette elettroniche
Il grande dibattito sulle sigarette elettroniche continua e se negli Stati Uniti città come San Francisco hanno deciso di vietarle, in Italia la crescita è della domanda si fa sempre più forte.
I dati dell’Osservatorio myblu – GFK ha confermato questa tendenza: circa il 2.1% della popolazione adulta fa uso di dispositivi per sigarette elettroniche, ossia circa un milione di persone, che se confrontato con i dati di fine 2018 (883.000) evidenziano un netto aumento.
Da questa rilevazione è stato possibile definire come come l’aumento sia stato di 5 volte rispetto al 2015 e più di un fumatore su due ha introdotto i prodotti di nuova generazione, o per provarli o per diventarne un consumatore abituale.
Il 36% delle persone ha scelto questi prodotti solo da 3-6 mesi e ben il 70% degli utilizzatori, sempre secondo l’indagine di myblu – GFK, ritiene che le sigarette elettroniche siano meno dannose per la salute rispetto alle sigarette tradizionali. Il 63% lo ritiene, invece, un utile metodo per ridurre o abbandonare il fumo.
Questa tendenza in continua crescita sta portando all’apertura di nuove tabaccherie per sigarette elettroniche. Dopo il boom del 2012-2013 e i successivi anni un po’ più bui, il numero degli shop specializzati in sigarette elettroniche è di nuovo in aumento.
Il calo costante delle sigarette tradizionali
Nel 2017, le vendite di sigarette elettroniche sono diminuite del 3.8% e si prevede che la vendita diminuirà del 5-6% ogni anno.
Secondo i numeri forniti dallo Stato per quanto riguarda le accise sui tabacchi, il calo di vendita delle sigarette tradizionali ha portato una diminuzione degli incassi di 200 milioni.
Si pensa che il 40% di questo calo sia riconducibile all’utilizzo delle sigarette elettroniche, l’alternativa più salutare ed economica.
Iniziare a vendere sigarette elettroniche
Quali sono le informazioni che bisogna conoscere se si volesse aprire un negozio di sigarette elettroniche?
Sicuramente un aspetto fondamentale è quello di ricercare un fornitore all’ingrosso di sigarette elettroniche che sia valido ed affidabile.
Il fornitore ideale, infatti, deve vendere prodotti originali e certificati, avere prezzi competitivi e senza ordini minimi, consegnare le merci in tempi brevissimi e garantire un’assistenza completa in qualunque fase dell’acquisto.
I guadagni rispetto ai tabaccai tradizionali sono notevolmente superiori. Il tabacchino ha un beneficio del 10% sul costo di ogni singolo pacchetto di sigarette; con la vendita di dispositivi per sigarette elettroniche si supera il 100% e per la vendita di liquidi oltre il 200%.
Inoltre si deve pensare che il mondo dello svapo è costituito da una serie di accessori con acquisto ricorrente, come gli atomizzatori, i liquidi e i prodotti per la rigenerazione. I proprietari delle tabaccherie possono quindi dare uno slancio ai ricavi e optare per le sigarette elettroniche. Un sito colmo di informazioni è sigarettaelettronicatabaccheria.it che fornisce opportunità di business interessanti.