Recovery plan SOSAzienda
SOSAzienda Lo aiuta.Gli ultimi mesi hanno cambiato il concetto di “fare impresa” per sempre.
Nonostante gli sforzi intrapresi dal Governo per mettere a disposizione risorse per le imprese, molte non supereranno questo momento. Tutto porta a pensare che nei prossimi mesi i Tribunali Italiani verranno letteralmente sommersi da decreti ingiuntivi ed istanze di fallimento, situazione che si tradurrà in un “tutti contro tutti” a scapito delle figure imprenditoriali più deboli, come le micro e piccole imprese che già da anni lottano per sopravvivere.
Queste imprese non hanno alcun potere contrattuale, non hanno tavoli di crisi e di rappresentanza sindacale o una lobby che abbia interesse ad aiutarle, anzi, a parere di molti, prima spariscono meglio è. Questa situazione di mercato sta creando l’impossibilità tangibile a rispettare le scadenze e ,quindi, molte di esse verranno segnalate nelle Centrali Rischi oppure verranno dichiarate fallite. Queste segnalazioni, in gergo definite “la morte fiscale dell’impresa”, in capo ai Soci o agli Amministratori comportano l’esclusione da ogni supporto bancario e creditizio per i prossimi 5 o 10 anni. A dimostrazione che questo meccanismo è ben noto e conosciuto, l’attuale decreto “Cura Italia” evidenzia come le Banche non debbano entrare nel merito del Rating aziendale.
SOSAzienda in questa fase ha un compito: Aiutare l’imprenditore e metterlo in condizione di ripartire
Premesso che la legge in materia societaria prevede che l’amministratore, accortosi della riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo legale, deve immediatamente e senza indugio porre la società in liquidazione, SOSAzienda offre il proprio servizio di consulenza ponendosi tra l’Imprenditore e gli obblighi previsti dalla legge: ritira le quote societarie, pone la società in liquidazione e si auto-nomina liquidatore, seguendo la procedura di liquidazione ed esonerando l’Imprenditore stesso da questo compito.
Così agendo SOSAzienda, riduce esponenzialmente la possibilità che l’Imprenditore venga segnalato in CR e /o fallisca, permettendogli di mantenere le necessarie qualifiche per costituire una nuova Società, dove potrà portare con sé il Know-How acquisito, ed affrontare la ripartenza.
Media Comunikiamo
Sandra Manzi