Recupero crediti: sette idee per ridurre i tempi
L’Italia è il paese con le tempistiche di recupero crediti più elevate d’Europa.
Purtroppo la lunga durata delle procedure di recupero crediti, incentivano un modo di fare impresa disonesto, che mira a realizzare utili non pagando i fornitori.
In Italia per riuscire a recuperare un credito in via giudiziale sono necessari in media 285 giorni con picchi massimi di durata che possono superare i 390 giorni.
Come porre rimedio a tale insostenibile situazione?
Di seguito una serie di modifiche normative che porterebbero ad una drastica riduzione dei tempi della procedura di recupero crediti.
- a) imporre ai Magistrati ad emettere il decreto ingiuntivo entro cinque giorni dall’assegnazione del fascicolo
tempo risparmiato: da un minino di 15 giorni ad un massimo di nove mesi
- b) dotare tutti i soggetti residenti in Italia di una pec funzionante assegnata d’ufficio dal Ministero della Giustizia, in modo da permettere la notifica immediata telematica
tempo risparmiato: minino 15 giorni
- c) ridurre le tempistiche concesse al debitore per proporre opposizione a decreto ingiuntivo riducendole da 40 giorni a 30 giorni
tempo risparmiato: 10 giorni
- d) imporre ai Magistrati di concedere la formula esecutiva entro cinque giorni dalla data della richiesta
tempo risparmiato: minino 10 giorni, massimo due/tre mesi
- e) permettere agli avvocati di autenticare il decreto ingiuntivo munito formula esecutiva
tempo risparmiato: 7 giorni
- f) eliminare l’obbligo per il creditore di notificare l’atto di precetto prima di procedere al pignoramento
tempo risparmiato: 10 giorni
- g) ridurre le tempistiche della procedura di pignoramento mobiliare e presso terzi
tempo risparmiato: da un minino di centodieci giorni ad un massimo di trecento
Di fondamentale importanza sottolineare che le modifiche normative proposte non comporterebbero alcuna spesa da parte dello Stato.
Come è possibile vedere, applicando tutte le modifiche normative elencate i tempi necessari ad una procedura di recupero crediti giudiziale potrebbero essere abbattuti di 177 giorni.
Attuando le modifiche normative di cui sopra la durata media di una procedura di recupero crediti scenderebbe a 108 giorni.
Per gli imprenditori, costretti a fare i conti con gli interessi praticati dalle banche, 177 giorni in meno per incassare sarebbero un risultato veramente rilevante.