Spaccio di droga digitalizzato

Se diamo uno sguardo alla società in cui viviamo non possiamo fare a meno di notare come sia caratterizzata da alcuni problemi che non sono solamente tipici di una classe sociale. In questo articolo parliamo in particolare dell’abuso di sostanze stupefacenti.

Mentre una volta teatro dello spaccio erano perlopiù le piazze, o vicoli, o i luoghi che in molti potevano raggiungere, e che di solito erano in qualche modo riconoscibili, oggi lo spaccio è anche digitalizzato. Purtroppo, è così. Ai giorni nostri lo spaccio avviene anche tramite la rete internet.

Si chiama “dark web” ed è quella parte della rete non indicizzata dai motori di ricerca, sconosciuta ai più, ma utilizzata per loschi affari. Con l’avvento del web, ma anche a causa delle costrizioni a seguito della pandemia, lo spaccio di droga si è trasferito dalle piazze, dove spacciatori e tossicodipendenti si incontravano, ai siti web dove si trova davvero di tutto.

Da alcune ricerche condotte è stato evidenziato come i tossicodipendenti inizino a far uso di droghe a causa di sofferenze fisiche o di una mancanza di speranze per il loro futuro. La droga, quindi, è per queste persone una soluzione, un modo di evadere dalla realtà, che però ben presto diventa una trappola da cui non si può fuggire. Cadono vittime di individui senza scrupoli che li convincono, con bugie e falsità, a provare, tanto per vedere, non sapendo che poi non saranno più in grado di uscirne.

La soluzione esiste e prima di tutto la troviamo nella prevenzione. Se le persone conoscessero i veri effetti negativi delle droghe (sia a breve termine, sia a lungo termine) non si lascerebbero convincere ad usarle.  Inoltre i giovani, per molti motivi, spesso anche per noia, sono spinti all’uso di droghe. La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga si adopera ogni giorno in ogni parte del mondo per portare la verità sulle droghe e dare speranza a chi non ce l’ha.

La Fondazione organizza moltissime attività per educare giovani e meno giovani e proteggerli dalla droga. Vivere in un mondo libero dalla droga è davvero possibile e ognuno può fare qualcosa nel suo piccolo, fosse anche donare un libretto informativo di quelli che la Fondazione distribuisce in tutto il mondo in moltissime lingue.

L. Ron Hubbard ha scritto che “L’unico vero guaio con quella roba è che al risveglio ci si ritrova nello stesso mondo, ma un po’ più deboli, con gli occhi un po’ più arrossati, sentendosi un po’ peggio.”

La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga è un programma internazionale no-profit di educazione antidroga, patrocinato orgogliosamente dalla Chiesa di Scientology e da Scientologist di tutto il mondo.