Si è tornato a parlare della strage di Erba e lo si è fatto con un nuovo video delle Iene andato in onda pochi giorni fa. Questo video è stato mandato in onda a dodici anni di distanza dall’avvenuta strage e fa parte dell’inchiesta condotta da Marco Occhipinti e da Antonino Monteleone.
Il video in esclusiva che le Iene hanno deciso di mandare in onda nel corso della puntata mostra Olindo Romano intento nello spiegare come sarebbe stato colpevole del massacro di un bambino e di tre donne. A questi atti violenti avrebbe preso parte anche la moglie Rosa Bazzi. Il video ha stupito molti spettatori ed ha riaperto alcuni dubbi sulla colpevolezza o meno dei coniugi in questa strage.
La confessione è stata registrata alla presenza di Massimo Picozzi – noto criminologo – e sarebbe stata, secondo quanto dichiarato poi da Olindo Romano una strategia difensiva che l’avvocato aveva scelto di percorrere, con la speranza di poter ottenere l’infermità mentale. L’avvocato di Olindo e Rosa è stata assegnato loro d’ufficio, dal momento che non disponevano delle possibilità economiche per poter scegliere loro stessi un avvocato difensore.
Si ricorda che i due hanno prima confessato di essere responsabili della strage a Erba, paese in provincia di Como, e poi hanno deciso di ritrattare la loro confessione e di dichiararsi innocenti. Nonostante il tentativo di ritrattare, il processo ha portato ad una condanna all’ergastolo in via definitiva ed il video delle Iene che è stata mandato in onda recentemente sembra aprire nuove possibili piste.
Ad oggi è da ritenere valida la decisione presa dalla giuria, ma ci sono alcune persone che restano convinte dell’innocenza dei coniugi e che ritengono che questo video mostrato a dodici anni di distanza possa essere una prova ulteriore della loro estraneità ai fatti. Secondi altri, invece, il video sarebbe la conferma della colpevolezza dei coniugi e la pena comminata sarebbe corretta.
Ciò che si può vedere con certezza è che nella ricostruzione degli avvenimenti Olindo Romano commette tanti errori. Sono stati contati ben 243 errori di ricostruzione, che sono peraltro meno numerosi di quelli commessi da Rosa Bazzi nel raccontare gli stessi avvenimenti avvenuti l’11 Dicembre del 2006. Sono proprio questi errori che danno ad alcuni la convinzione dell’innocenza dei coniugi, anche se non va esclusa la pista del tentativo di ottenere l’infermità mentale per non pagare per quanto commesso.
Quello che è certo è che la strage di Erba continua a far parlare di sé e che nelle prossime settimane saranno mandati in onda altri elementi importanti, tra cui un video in cui è Rosa Bazzi a parlare. Questo video mostrerà informazioni che fino ad oggi non sono mai state rese pubbliche e che potrebbero far sbilanciare l’opinione pubblica verso l’innocenza o verso la colpevolezza dei due coniugi, che oggi sono considerati i responsabili della crudele strage di Erba e che stanno pagando per questo. Non resta che attendere la messa in onda dei nuovi documenti – è molto atteso il successivo video delle Iene – per farsi un’idea più chiara sulla situazione.