Vito Gamberale, Presidente di Iterchimica: l’asfalto al grafene, la sperimentazione a Milano
Vito Gamberale è dal 2015 azionista e Presidente di Iterchimica: la società, leader a livello internazionale nel mercato degli additivi per asfalti, ha brevettato il Gipave, supermodificante a base di grafene.
Vito Gamberale: Iterchimica brevetta Gipave, i dettagli del prodotto
Un supermodificante per asfalto a base di grafene che, mescolato al bitume tradizionale, rende le pavimentazioni più resistenti al passaggio dei veicoli e alla deformazione, con un aumento della vita utile di oltre il 250% a fronte di un incremento dei costi compreso tra il 10 e il 15 per cento. Gipave, questo il nome, è stato brevettato da Iterchimica, l’azienda bergamasca leader nel settore che annovera come Presidente Vito Gamberale. L’additivo è stato impiegato lo scorso 10 settembre a Milano nella pavimentazione della strada provinciale 35 Milano-Meda. Inoltre a metà ottobre sarà utilizzato anche per asfaltare un tratto della strada provinciale 40 Lacchiarella. Due sperimentazioni, avviate in collaborazione con Città metropolitana di Milano, che serviranno all’azienda per ultimare entro l’anno i test di laboratorio e sul campo e arrivare a partire dal 2020 alla commercializzazione del prodotto. Iterchimica è specializzata nel mercato degli additivi per asfalti sin dal 1967: Vito Gamberale, già azionista, è stato nominato Presidente nel 2015: sia il prodotto (l’additivo Gipave) che il processo produttivo sono coperti da brevetto internazionale.
Vito Gamberale: il ritratto formativo e professionale
Dal 2015 Presidente di Iterchimica, Vito Gamberale si laurea in Ingegneria Meccanica all’Università di Roma La Sapienza nel 1968. La sua carriera si caratterizza per una serie di rilevanti esperienze in ambito manageriale, anche all’interno di aziende attive su scala internazionale. Analista industriale in IMI (Istituto Mobiliare Italiano), nel 1977 passa in Gepi (Società per le Gestioni e Partecipazioni Statali) per ricoprire il ruolo di Responsabile per le acquisizioni e le privatizzazioni. Dal 1984 al 1991 Presidente e Amministratore Delegato per diverse consociate Eni, si occupa in particolare della privatizzazione di alcune realtà che non rientrano più nel core business del gruppo. Negli anni Novanta entra nel settore della telefonia: Amministratore Delegato della Sip (Società per l’esercizio telefonico), diventa poi Direttore Generale di Telecom Italia e quindi Amministratore Delegato di Tim (Telecom Italia Mobile), costituita nel 1995. Entra poi in 21 Investimenti e all’inizio del 2000 viene chiamato a guidare Autostrade per l’Italia. Nel 2007 dà vita a F2i, fondo di investimenti nel settore delle infrastrutture: fino al 2014 guiderà F2i SGR nel ruolo di AD. Il suo percorso professionale lo ha portato anche a ricoprire il ruolo di Presidente in Grandi Lavori Fincosit, primario gruppo specializzato nel settore infrastrutturale, dei lavori marittimi, del tunnelling e dell’edilizia. Nel 2007 l’Università “Tor Vergata “di Roma ha conferito a Vito Gamberale la laurea honoris causa in “Ingegneria delle telecomunicazioni”.